TORRE DI RUGGIERO (CZ) – Tari esosa, cittadini e opposizione vogliono spiegazioni
La bolletta Tari 2014 ha generato proteste e qualche malcontento. Il consiglier di opposizine Barbieri: «Troppo elevata». Il sindaco Pitaro: «Disponibile a trovare una soluzione»
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 21 GENNAIO 2015 – Rifiuti, si leva il malcontento. A sollevare le proteste di cittadini e opposizione le bollette Tari 2014. «Toppo salate», la sintesi della protesta di alcuni residenti ricevuti in municipio dal sindaco Pino Pitaro. «Tasse troppo elevate per il Comune tra i più poveri d’Italia» incalza dal fronte minoranza l’ex primo cittadino Mario Barbieri.
La questione rifiuti, che poco si è sentita a Torre per via di una oculata gestione della differenziata gestita da una ditta esterna, anima il borgo caro alla Madonna delle Grazie. Fino ad ora la vox populi ha sempre riferito di in paese pulito. Ma l’eccessiva imposizione abbattutasi sulle famiglie per la riscossione della Tari, ha fatto storcere il naso a qualcuno.
«Vedremo di capire i motivi di questo aumento» insiste Barbieri. L’opposizione lascia intendere che si muoverà in una direzione precisa. «In questi tempi di crisi cavalcante – fa sapere Barbieri – ho sollecitato una correzione della tariffa soprattutto per quelle fasce sociali particolarmente deboli tra cui famiglie in difficoltà economiche, nuclei familiari numerosi, con presenza di disoccupati, anziani e pensionati al minimo».
Morale della protesta e delle considerazioni dell’opposizione: appare quanto mai opportuna una correzione dell’imposizione Tari. I costi complessivi, di poco superiori a 180 mila euro, vanno affrontati facendoli pesare meno sui cittadini. Pitaro ha mostrato piena disponibilità a rivisitare le tariffe schizzate verso l’alto per poter consentire al Comune di assicurare la copertura del servizio in maniera generale.
Eppure gli uffici competenti assicurano sui coefficienti applicati: sono quelli minimi previsti dal Ministero. Qualcosa si muoverà nei giorni a seguire. Una cosa è certa.
L’argomento rifiuti, in qualunque modo lo si affronta, riserva sempre “sorprese”. Anche a Torre, uno dei paesi più poveri d’Italia. Ma anche uno dei più puliti e incontaminati borghi normanni.