19 Luglio 2015
42
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – TASSA RIFIUTI, E VENNE L’ORA DI PAGARLA
Solidale: l'amministrazione non è rimasta insensibile alle esigenze della gente
Per il 2014 è stata dilazionata in quattro rate bimestrali. L’importo resta invariato ma c’è l’impegno dell’amministrazione comunale per contenere gli importi del 2015 e 2016
di Franco POLITO
TORRRE DI RUGGIERO (CZ) – 19 LUGLIO 2015 – Tassa rifiuti 2014, e venne l’ora di pagarla. Dopo la “presa di posizione” dei cittadini per l’eccessivo aumento del tributo, il sindaco Pino Pitaro e il resto dell’amministrazione comunale hanno assecondato le istanze della popolazione dilazionando le somme dovute.
Ma l’importo va versato. E, almeno per il 2014, senza sconti. Tuttavia, per gli anni a venire, c’è l’impegno del civico governo ad ammorbidirne la consistenza.
Come conferma il responsabile del servizio finanziario Vincenzo Iozzo in una comunicazione inviata ai contribuenti «in relazione al pagamento Tari 2014, sui cui nei mesi scorsi si è aperta una discussione pubblica in relazione alla somma da pagare, ho il dovere do comunicare che l’amministrazione comunale ha inteso venire incontro al pagamento dispondendo una rateizzazione in quattro rate bimestrali».
Iozzo precisa che «il saldo per l’esercizio 2014 resta invariato perché non sono state ancora concluse le procedure per una diversa e più economica gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Tanto è dovuto dalle direttive imposte dalla Regione Calabria dipartimento Politiche dell’Ambiente che imposto l’obbligo di realizzare pienamente la raccolta differenziata».
Iozzo, inoltre, ricorda l’aumento dei «costi per il conferimento in discarica che, in base alla normativa nazionale, devono essere coperti al 100% attraverso il pagamento della Tari».
Infine la buona novella. Iozzo conclude rammentando «l’impegno dell’amministrazione comunale di attivare ogni iniziativa utile per la riduzione della tassa sui rifiuti per gli anni 2015 e 2016». Di questi tempi, con i Comuni costretti a fare i conti con i continui tagli statali, non è poco.