11 Settembre 2019
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TORRE DI RUGGIERO, FEDE ED EMOZIONE PER LA “LOURDES DI CALABRIA”
In migliaia per la festa della Madonna delle Grazie
Articolo e foto di Gianni ROMANO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 11 SETTEMBRE 2019 – Come ogni anno in migliaia si sono dati appuntamento a Torre di Ruggiero intatto borgo delle preserre per la festa della Madonna delle Grazie.
Il Santuario Mariano come sempre è stato meta di fedeli che sono arrivati da tutta la regione. Una festa di fede consolidata da anni, un pellegrinaggio e una devozione che registra anche molte persone che vanno a piedi da centri vicini, una camminata di fede e di emozione che anno dopo anno ha fatto sì che il Santuario della Madonna delle Grazie inserito nel circuito giubilare sia tra i più frequentati dell’intera regione, tanto da meritarsi il nome di Lourdes calabrese.
Solenni festeggiamenti religiosi e civili, una Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Vincenzo Bertolone Vescovo di Catanzaro-Squillace, con la solenne benedizione Papale nella felice ricorrenza della conclusione del 160° anniversario della ricostruzione del Santuario.
Poi il corteo insieme ai parroci del territorio, autorità civili e religiose, sindaci con la fascia tricolore non hanno inteso mancare ad un momento emozionante di fede condivisa, ma la festa religiosa si è vissuta per tutta la settimana con la visita a malati ed anziani, veglia notturna animata dai pellegrini, la Santa Messa celebrata da don Piero Puglisi.
La festa civile ha visto la musica nell’anfiteatro del santuario del tributo live Rino Gaetano e il concerto di Eugenio Bennato.
A corollario di tutto questo la grande fiera, una tavolozza cromatica piena di colori e di sapori in centinaia i commercianti e molte le merceologie presenti: dagli accessori della moda, ad abbigliamento, scarpe e borse, oggetti di uso comune, bancarelle con dolci tipici, e poi le tante griglie per cuocere all’aperto le salcicce, polli e molto altro.
Perfetta la macchina organizzatrice, il comune di Torre di Ruggiero come sempre è stato puntuale e preciso nel pianificare prima e attuare dopo numeri importanti tenendo conto delle vie di fuga e postazioni logistiche.
Le nuove normative spesso bloccano eventi simili.