10 Maggio 2015
75
TORRE RUGGIERO (CZ) – Assise Nazionale Nocciola, D’Acri: “Rilanciare ruolo dei Gal”
Per il consigliere regionale, presente in rappresentanza del presidente Mario Oliverio, «i Gruppi di Azione Locale possono dare un notevole contributo allo sviluppo delle aree interne»
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 10 MAGGIO 2015 – «Il Psr della Regione Calabria, a cui stanno lavorando alacremente la Giunta e il presidente Mario Oliverio, è in fase avanzata».
Lo ha detto il consigliere regionale Mauro D’Acri intervenendo stamane in rappresentanza del presidente Oliverio alla XIII Assise Nazionale della Nocciola in corso di svolgimento a Torre di Ruggiero.
«Il governo regionale – ha aggiunto D’Acri – ha recepito le osservazioni provenienti dall’Unione Europea ed ha fornito risposte conducenti per una immediata stesura del documento finale apportando i dovuti correttivi a tutti quegli aspetti non coerenti con le specificità territoriali. In vista di ciò ha aperto un tavolo di confronto con le organizzazioni agricole di categoria e con il territorio per recepire le istanze provenienti dal basso al fine di rendere il Psr un documento del tutto aderente alle peculiarità e particolarità delle nostre zone».
Ragionando sul “prodotto nocciola” D’Acri ha sottolineato la necessità di rilanciare il ruolo dei Gal e le attività imprenditoriali giovanili. «In Calabria – ha fatto notare il consigliere regionale – abbiamo un’agricoltura a due velocità. Allo sviluppo di quella cosiddetta “di pianura”, che va sostenuta ed incentivata, anche in adesione alle Linee Guida della Comunità Europea in materia di sviluppo delle aree interne, i Gal sono in grado di offrire un notevole contributo come dimostrato dai bandi sulle microfiliere della nocciola varati dal Gal “Serre Calabresi – Alta Locride”».
Riaffrontando il tema Psr, D’Acri ha concluso ricordando come «per la prima volta la regione Calabria sia una delle prime regioni d’Italia e d’Europa nella “riscossione” del Psr di cui in estate contiamo di avere la versione definitiva in modo poi, in autunno, di poter partire con i nuovi bandi mentre per quelli “di superficie” abbiamo chiesto all’Europa di concederci la possibilità di poterli presentare entro il prossimo 16 giugno».