10 Maggio 2015
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TORRE RUGGIERO (CZ) – Assise Nocciola, Nicodemo Oliverio: “Sostenere settore”
Evento in programma ieri e oggi con una doppia iniziativa e con la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Regione Mario Oliverio e del segretario particolare del Ministro per le Politiche Agricole
di Fra. PO.
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 10 MAGGIO 2015 – Un evento che sta proiettando il piccolo borgo mariano sotto i riflettori dei media nazionali. La Calabria che “espone” il meglio di sè e che programma il suo riscatto dal “basso”. Ovvero dal comparto agricolo e dalle nocciole.
La XIII Assise Nazionale della Nocciola, da ieri in corso di svolgimento nell’incontaminato centro Torrese, come dice il sindaco Pino Pitaro “è evento da prima pagina di una terra che ogni tanto vuole mostrarsi differente rispetto al solito. Non per la criminalità o altre nefandezze ma per laboriosità, onestà e voglia di rilanciarsi”.
Alle parole di Pitaro si aggiungono quelle di Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd nella Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. “La “due giorni” dedicata alla nocciola a Torre Ruggiero – sottolinea – è un evento di grande rilevanza per la Calabria. Tutti sanno che la nocciola rappresenta un’importante risorsa, capace di sviluppare notevoli ricadute economiche sia per i produttori che per il territorio. Va dato atto al sindaco di Torre di Ruggiero Pino Pitaro, da tempo impegnato su questo fronte, e agli organizzatori dell’evento, di aver visto giusto e di essersi mossi con la necessaria determinazione”.
“La Calabria – dice ancora – può ottenere molto in questo campo. Sicuramente, il nuovo corso in Regione con la guida del presidente Oliverio, darà vita a percorsi positivi, in grado di valorizzare e sostenere il settore. Anche a livello nazionale si avvertono novità su cui riflettere, basti pensare all’intesa fra Ismea e Ferrero spa, finalizzata a promuovere uno sviluppo sostenibile della corilicoltura italiana. L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle imprese della filiera agroindustriale corilicola, in modo da migliorare gli standard qualitativi e irrobustire le imprese nel confronto con altri Paesi produttori quali la Turchia che, a fronte di costi di produzione più bassi, non raggiunge comunque la qualità eccellente della produzione italiana. Altrettanto importante è il rafforzamento degli strumenti aggregativi dell’offerta, attraverso l’implementazione del ruolo delle organizzazioni dei produttori, in modo da poter contrattare in una posizione di maggiore forza con le imprese di trasformazione e prevedere indicazioni facoltative nell’etichettatura dei prodotti a base di nocciola, in modo da valorizzare le realtà locali e fornire un contributo di visibilità e di conoscenza del territorio, nonché per sottolineare le qualità nutrizionali del prodotto”.
“È in questi percorsi virtuosi – conclude Oliverio – che occorre inserire la Calabria e le sue strutture economico-produttive. D’altronde, la sinergia tra rappresentanze del territorio vocato a questa produzione, Regione e Parlamento, fanno sperare che si è sulla buona strada per attivare ogni strumento finanziario a disposizione delle imprese agricole perché investano in innovazione del processo produttivo. Nello specifico, utili possono essere interventi di Ismea, affinché si potenzi la rete di imprese che già operano in Calabria, senza tralasciare ogni nuovo strumento posto in essere dal Governo anche per favorire l’ingresso nel comparto produttivo di giovani al di sotto dei 40 anni”.