TORRE RUGGIERO (CZ) – Tari esosa, Pitaro annuncia la sospensione dei pagamenti
Soluzione prospettata ieri in un incontro pubblico con i cittadini. L’obiettivo è completare la raccolta differenziata e riorganizzare il servizio per ridurre il resto della tariffa
di Franco POLITO
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 31 GENNAIO 2015 – Insorta la questione non era rimasto indifferente. Oltre che trasferire in un pubblico manifesto il da farsi, aveva promesso un confronto tra amministrazione comunale e cittadini. Il sindaco Pino Pitaro è stato di parola. Sulla questione “tariffa Tari troppo esosa” incontro doveva essere ed incontro è stato.
Il “contraddittorio”, svoltosi nel solco di un clima di sostanziale civiltà pur con qualche comprensibile mal di pancia da parte dei presenti, c’è stato ieri nella sala consiliare di Palazzo Martelli. Niente contrapposizioni nette. Da una parte il sindaco Pino Pitaro, con la compattezza di tutta la maggioranza, pronto a venire incontro alle richieste di ridurre gli importi della Tari. Dall’altra il “fronte cittadino”, certamente non del tutto soddisfatto di questa improvvisa impennata dell’aliquota sulla spazzatura, in attesa di risposte.
E risposte ci sono state. Pitaro, dopo aver ammesso che le bollette Tari sono troppo alte, ha comunicato, ribadendo quanto scritto nel manifesto, la sospensione dei pagamenti, ad eccezione della prima rata in scadenza ieri. Per pagarla, c’è tempo dieci giorni con la possibilità di poterla dilazionare.
E’ la prima mossa dell’amministrazione comunale. La seconda sarà il completamento della differenziata (manca ancora il dato preciso del periodo settembre 2014 – gennaio 2015) e la riorganizzazione dell’intero servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La ricetta dovrebbe consentire di ridurre il resto della tariffa. Nella sala, gremita come nelle occasioni più importanti, sguardi di approvazione per una soluzione considerata dai più <<fattibile e praticabile>>.
Il “bubbone tassa rifiuti” era scoppiato qualche settimana addietro quando i torresi si erano visti recapitare le bollette della spazzatura. Importi vertiginosamente schizzati alle stelle avevano innescato le proteste e la richiesta di una soluzione vista l’impossibilità di ottemperare il pagamento da parte di un contesto, dati alla mano, tra i più poveri d’Italia, attanagliato dallo spopolamento e dal progressivo venire meno delle attività produttive.
<<Vi ho voluto incontrare per tranquillizzarvi>> ha spiegato Pitaro che ha parlato di <<una questione complessa trattandosi di un problema nel problema>>. Non solo soluzioni, però, anche chiarimenti sulle cause della lievitazione della tariffa. <<Con la nuova legge nazionale – ha chiosato Pitaro – i Comuni devono affrontare da soli il costo del servizio rifiuti. Per compensarlo e coprire anche quello dei tanti immobili vuoti del nostro Comune, gli uffici comunali preposti hanno dovuto dividere l’importo tra i pochio cittadini residenti rimasti a Torre. Ecco il perché delle aliquote così elevate>>.
Poi tutti a casa. Con qualche mal di pancia in meno e qualche euro in più da tasaurizzare.