24 Ottobre 2022
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TRAGEDIA A CATANZARO, UNA ROAD MAP PER ARGINARE DEGRADO “PISTOIA”
Riunione in Prefettura del Comitato ordine e sicurezza pubblica
di REDAZIONE
CATANZARO – 24 OTTOBRE 2022 – Alcuni aspetti per la riqualificazione del quartiere “Pistoia” di Catanzaro, dove nella notte tra venerdì e sabato scorsi c’è stato un incendio in un’abitazione che ha provocato la morte di tre fratelli di 22, 16 e 12 anni ed il ferimento dei loro genitori e di un’altra sorella di 10 anni, sono stati “analizzati approfonditamente” nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto, Maria Teresa Cucinotta.
Durante l’incontro, secondo quanto riferisce una nota stampa della Prefettura, “è stata concordata una successiva riunione interistituzionale di dettaglio, che si terrà il 2 novembre, nel corso della quale, con la partecipazione degli enti di gestione del territorio, sarà calibrata una ‘road map’ per arginare le condizioni di degrado abitativo, sociale e culturale dell’intero quartiere.
La programmata riunione – è detto ancora nel comunicato – s’inserisce in un contesto di interventi già prospettati a grandi linee in occasione di un incontro tenutosi in Prefettura nello scorso mese di marzo e nel corso del quale sono state focalizzate le strategie di intervento e verificate le linee di finanziamento per riqualificare, anche sotto il profilo strutturale, l’intero quartiere ‘Pistoia’”.
Il Comitato si è anche occupato della sparatoria avvenuta sempre nel quartiere “Pistoia”, lo stesso giorno dell’incendio, in cui sono rimaste ferite tre persone.
“La problematica della sicurezza nel quartiere ‘Pistoia’ – si afferma ancora nella nota – è da sempre all’attenzione delle forze dell’ordine, con mirati e specifici servizi che hanno consentito di raggiungere, anche recentemente, importanti risultati investigativi culminati in operazioni di polizia.
È stato disposto un ulteriore rafforzamento della misure di controllo del territorio, anche con l’impiego straordinario di pattuglie della polizia e dei carabinieri”.