2 Marzo 2017
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PRESERRE (CZ) – TRASVERSALE, IN TANTI OGGI A GAGLIATO PER LA DIRETTA SU RAI TRE
Chiesti “interventi straordinari” per le infrastrutture nelle aree interne
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 2 MARZO 2017 – “Da Soverato a Tropea in 45 minuti”.
Recitava così uno dei “cimeli” d’epoca sventolati davanti alle telecamere di “Buongiorno Regione” da uno dei tanti manifestanti che hanno partecipato alla diretta Rai di stamani dai cantieri in disarmo della Trasversale delle Serre, a Gagliato (Cz). Una “promessa”, quella della superstrada Jonio-Tirreno, contenuta in una pubblicazione di oltre venti anni fa. Adesso quel sogno è diventato un incubo per le popolazioni del comprensorio.
Non solo la superstrada, pensata nel lontano 1960 e tuttora incompiuta, ancora non c’è nella sua interezza, ma le prospettive future non sono affatto rosee. Per rendere appaltabili i nuovi lotti ancora da completare, l’Anas ha infatti preannunciato un cronoprogramma che guarda al 2020 come possibile data di avvio dei lavori. Il che, visti i precedenti, non lascia ben sperare.
Peraltro, il resto della viabilità ordinaria interna versa in condizioni di degrado pesantissime che si aggravano scollinando verso la provincia di Vibo Valentia. Insomma, niente Trasversale, niente strade e una condizione di isolamento che si acutizza con il passare degli anni, nel disinteresse generale. La denuncia è riecheggiata con toni molto decisi ai microfoni di Emanuela Gemelli.
La giornalista ha raccolto decine di testimonianze tra i cittadini, i sindaci e gli operatori economici del territorio. La richiesta che è partita da Gagliato è stata molto chiara: servono risposte immediate e urgenti che vadano oltre la progettualità stessa della Trasversale delle Serre.
In particolare, è stata chiamata direttamente in causa la Regione “affinché si svegli e promuova un piano di interventi straordinari” per le infrastrutture nelle Serre e nelle Preserre. Le telecamere di Rai Tre si sono soffermate a lungo sui piloni abbandonati di un ramo morto della Trasversale. Immagini emblematiche di uno scandalo che dura da mezzo secolo.
