«TUA NIPOTE È NEI GUAI», A CHIARAVALLE CENTRALE RIESCE LA TRUFFA DEL FALSO INCIDENTE
Chiaravalle Centrale, veduta
Pensionata raggirata. Ha consegnato i gioielli ad un falso maresciallo e ad un avvocato fasullo
Fonte: Vincenzo IOZZO (Gazzetta del Sud)
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 15 MAGGIO 2024 – Ancora un’anziana ingannata e raggirata da due truffatori che si sono fatti consegnare preziosi, dicendo alla malcapitata che servivano per aiutare una sua nipote finita nei guai.
Nella rete dei soliti ignoti è finita una pensionata che abita in contrada Pirivoglia.
I due truffatori si sono spacciati, uno per un maresciallo dei carabinieri, l’altro per un avvocato. La donna ha consegnato, dopo una serie di telefonate, preziosi in oro e monili del valore di 8 mila euro.
Una volta resasi conto di essere stata truffata è andata dai carabinieri della locale stazione a raccontare il fatto e sporgere denuncia contro i due malfattori.
Secondo il racconto la pensionata sabato mattina era stata contattata telefonicamente da uno pseudo maresciallo.
Il motivo riguardava le condizioni di salute di una nipote che vive a Roma rimasta coinvolta in un incidente stradale.
Il finto maresciallo ha detto alla donna che servivano soldi per risarcire il ferito rimasto coinvolto nell’incidente.
«Tua nipote che vive a Roma – hanno poi detto ambedue al telefono parlando con la pensionata – ha seri problemi con la giustizia per tirarla fuori ci vogliono soldi in contanti o valori in oro. Raccogliete quello che avete in casa che veniamo a ritirarlo direttamente noi».
La donna si è convinta e nel giro di qualche ora è stata ricontatta.
Stabilito pure il luogo dove dovevano essere consegnati soldi e preziosi, la stessa ha eseguito secondo le indicazioni ed ha consegnato oro e gioielli.
Ma una volta resisi conto che la nipote a Roma stava bene e che non era stata coinvolta in alcun incidente stradale, ha capito del raggiro.
In caserma al luogotenente Giovanni Falsanisi ha fornito una dettaglia testimonianza su come sono andati realmente i fatti e quindi sono partite le indagini.
In contrada Pirivoglia sono state acquisite i video di alcune telecamere di privati operatori commerciali, per arrivare ai responsabili della truffa.