24 Giugno 2021
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UMG – UNICAL, BIANCA LAURA GRANATO: «FACCIAMO CHIAREZZA»
Bianca Laura Granato
Ecco l’intervento tratto dalla pagina FB della senatrice di L’Alternativa C’è
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 24 GIUGNO 2021 – «Chi ha fatto il danno? Il sindaco Abramo sostiene che si sia ceduto ad una sorta di “ricatto” da parte dell’Unical che sarebbe stata in trattative con Atenei di altre regioni per attivare dei corsi di interateneo di medicina, qualora non li avesse ottenuti da Catanzaro .
Posto che trovo molto grave in un’ottica di leale collaborazione tra atenei della stessa regione un ricatto del genere, se fossi stata al posto di De Sarro, piuttosto che piegarmi, avrei risposto con la stessa formula, ovvero avrei chiesto l’attivazione di corsi di interateneo con le facoltà cosentine e intrapreso trattative per estendere la richiesta ad altre sedi universitarie fuori regione.
Se si viene attaccati, è lecito, anzi, doveroso difendersi! Invece no! Ci si arrende incondizionatamente! In nome di quale principio, se è vero che è mancato il rispetto reciproco?
La decisione di consentire l’attivazione di corsi di interateneo comunque passa da una delibera della Giunta Regionale.
Quindi la maggioranza di centrodestra si sarebbe dovuta prendere la responsabilità di creare concorrenza sleale interna tra i due atenei. Dubito che lo avrebbe fatto.
Ma, guarda caso, uno dei due rettori ha deciso di non combattere.
Dunque, accordandosi i due rettori a svantaggio dell’UMG, hanno tolto dalle ambasce i politici regionali di maggioranza, che hanno potuto fare questo regalo ad Occhiuto.
Responsabilità dunque di De Sarro e della giunta di centro destra che ha favorito Occhiuto, ma ovviamente anche e soprattutto di tutto il centro destra catanzarese.
L’ultima parola, in buona sostanza, l’ha detta la politica regionale che ha deciso che Catanzaro non abbia l’esclusiva su nessun corso di laurea mentre Cosenza mantiene l’esclusiva su tutti i suoi corsi.
Se purtroppo non siamo noi cittadini a decidere chi debba essere il rettore dell’UMG, ricordiamoci alle prossime elezioni chi non è opportuno che ci rappresenti nelle istituzioni!»