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UN ALTRO ADDIO, L’ANPI CATANZARO PIANGE CARLO MANENTE

Antifascista sino alla fine, era l’ultimo testimone dell’eccidio di Montalto

di REDAZIONE

– CATANZARO –  20 MARZO 2024 –  «Ci ha lasciati mercoledì sera il nostro carissimo Carlo.

Era tutto pronto per festeggiare i suoi 100 anni il prossimo 5 Aprile, il Partigiano Carlo Manente ultimo testimone dell’eccidio nazifascista di Montalto di Cessapalombo nelle Marche, è andato via prima del suo compleanno.

La sua storia non verrà dispersa, il suo impegno nonostante l’età rimarrà un esempio.

Dalle scuole al carcere, nelle piazze e nei convegni la sua voce l’hanno sentita in tanti, sempre a difesa dei valori della Resistenza, dell’antifascismo, della democrazia.

Era molto triste negli ultimi giorni a sentire le notizie di tante guerre e tanti morti. Pur in condizioni precarie di salute non ha rinunciato sino all’ultimo ad informarsi sui fatti dell’Italia e del mondo.

Riprenderemo la sua vicenda umana.

Ricorderemo un giovane di Catanzaro sfollato a Tolentino che a 18 anni decide di salire sui monti per stare con i Partigiani.

Catturati dai nazisti in una imboscata 31 dei suoi compagni vengono fucilati.

Lui ed altri 4 sono ancora in fila aspettando il loro turno.

Una inaspettata quanto provvidenziale lite tra nazisti e un gruppo di fascisti locali, interrompe il plotone di esecuzione.

Tornato a casa alla fine della guerra di liberazione per oltre 50 anni è rimasto appartato.

Aveva difficoltà raccontava di spiegare dove era stato, cosa aveva fatto, i rischi corsi.

Ma poi non si è più fermato, interviste, riconoscimenti, premi,  articoli, hanno dato il senso della vita di Carlo e di quanto sia stato apprezzato.

Antifascista sino alla fine, anche quest’anno aveva preso la tessera dellANPI».

Così l’Anpi di Catanzaro ricorda il Partigiano Carlo Manente.