UN CULTO INTENSO CHE RISALE AI PRIMI DEL 1600, “L’AMORE” DI SQUILLACE PER LA MADONNA DEL CARMELO
In quel periodo venne eretta nella cattedrale, con il consenso del vescovo Fabrizio Sirleto, una “cappella di Santa Maria di Monte Carmelo”, giuspatronato della famiglia Berlingeri, che successivamente presenta come rettore beneficiario della cappella il chierico Francesco Chillà
di Salvatore TAVERNITI – Gazzetta del Sud 16 luglio 2023
– SQUILLACE (CZ) – 18 LUGLIO 2023 – Si è concluso ieri sera il novenario di preparazione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo che a Squillace si celebra oggi in forma solenne.
Il Carmelo si venera nella chiesa della parrocchia di San Pietro, attualmente chiusa per restauro.
Tutte le celebrazioni, quindi, si sono svolte nella basilica cattedrale.
Domenica messa solenne alle ore 11, mentre alle 18.30 la processione della statua si è snodata per le vie della città e, alle ore 24, dopo uno spettacolo musicale, conclusione con la tradizionale processione dell’antico quadro della Madonna con fiaccolata.
A Squillace è molto intenso in culto per la Madonna del Carmelo.
La prima notizia storica risale ai primi decenni del Seicento, quando è stata eretta nella cattedrale, con il consenso del vescovo Fabrizio Sirleto, una “cappella di Santa Maria di Monte Carmelo”, giuspatronato della famiglia Berlingeri, che successivamente presenta come rettore beneficiario della cappella il chierico Francesco Chillà.
Da un documento del 1661 vi era una “chiesa e confraternite maschili e femminili di Santa Maria di Monte Chillà”; procuratore era il signor Antonio Chillà. Dopo il terremoto del 1783 una “nuova chiesa sotto il titolo della Beata Vergine del Carmelo” era in costruzione a spese della confraternita e dei devoti, nel 1791, con l’autorizzazione del re Ferdinando.
La custodia dell’attuale statua dal 1918 è collocata nella parrocchia di San Pietro; prima di questa data era custodita dalla famiglia Chillà, perché “la statua lignea della Madonna del Carmelo” era tra i beni ereditati da Giovanni Agazio Chillà.