UN MODELLO DI IMPRESA “UMANA”: IL NATURIUM DI SGRÒ VISTO DA MILANO
Riccardo Taverna: “C’è una tensione positiva a prendersi cura degli altri”
di REDAZIONE
MONTEPAONE (CZ) – 20 FEBBRAIO 2023 – Il Naturium di Giovanni Sgrò esempio di impresa “umana”. Parola di Riccardo Taverna, consulente aziendale milanese che aiuta le imprese a percorrere la strada dell’innovazione e della sostenibilità.
Sul blog “Sulle tracce di Adriano” racconta lungamente di Naturium, in un articolo che definisce il soveratese Sgrò, con le sue realtà commerciali di Montepaone, Satriano e Rende, “un imprenditore sorprendente”.
Un uomo che “ha fatto dell’umanità un vessillo fatto di gesti naturali ma di grande impatto” come “servire un bicchier d’acqua fresca a tutti gli avventori del supermercato” in una giornata estiva di gran caldo.
“L’umanità per Gianni è un concetto semplice, come bere un bicchier d’acqua” scrive quindi Riccardo Taverna che ricorda come la visione di Sgrò e di Naturium si rifaccia all’ecosofia “vale a dire quella visione olistica per la quale l’essere umano è parte integrante dell’ecosistema: ogni persona deve vivere in equilibrio con sé (tra corpo, mente e spirito) e con l’ambiente in cui si trova (le altre persone, gli animali, la terra)”.
E poi, il concetto di umanità che colpisce Taverna nel suo raccontare la peculiarità di Sgrò e del suo essere “calabrese”: “L’umanità di Gianni si manifesta completamente nella sua tensione a prendersi cura della sua comunità.
Il benessere delle persone, l’opportunità che concede alle produzioni locali, si sommano ai piccoli gesti quotidiani.
E se qualcuno dubitasse ancora dell’umanità Gianni Sgrò è sufficiente ascoltarlo mentre racconta di quello che la Calabria potrebbe essere ma non è, e scorgere nei suoi occhi un velo di tristezza”.