UN VENERDÌ ESTIVO CHE SI TRASFORMA IN UNA DOMENICA BESTIALE, FABIO CONCATO INCANTA L’ARENA DI SOVERATO
Il merito di portare la storia della musica in riva alla “Perla dello Ionio” spetta ancora una volta ad Antonietta Santacroce, direttrice artistica del Festival d’autunno, nella versione “anteprima estiva”
di REDAZIONE
– SOVERATO (CZ) – 17 MAGGIO 2024 – A proporre la ricetta giusta per trasformare magicamente un venerdì estivo in una domenica bestiale sono state la voce e le melodie di Fabio Concato, artista pregevole, emozionante ed apprezzatissimo nel panorama musicale italiano e non solo.
Il merito di portare la storia della musica nell’Arena del teatro di Soverato spetta ancora una volta ad Antonietta Santacroce, direttrice artistica del Festival d’autunno, nella versione “anteprima estiva”.
Una serata memorabile e perfettamente organizzata che ha coinvolto i tantissimi fans dell’ autore; tra le tante canzoni, tutte di successo, “Guido piano”, “Stazione Nord” e “Ti ricordo ancora”.
Fabio Bruno Ernani Piccaluga ha coinvolto emotivamente e sentimentalmente il foltissimo pubblico sia dialogando e raccontando pezzi di storia della nostra vita, che cantando quelli che sono temi e motivi entrati nella testa di tutti e nel nostro modo di essere e di pensare.
Momenti intensi, applausi a scena aperta, quasi due ore che hanno fatto volare gli ascoltatori insieme ad un Concato interprete ed autore d’eccezione.
La musica trasmette onde emotive colpendo direttamente il cuore, soprattutto quando la si può definire sopraffina e di elevatissima qualità come solitamente accade in occasione degli eventi “targati” Festival d’autunno.
Fabio Concato, dopo aver lasciato un segno indelebile nel mondo musicale, ha regalato, dal vivo, attimi di emozioni e sentimenti a tutti coloro i quali sono accorsi ad ascoltarlo in un agosto tanto meraviglioso quanto caldo dal punto di vista climatico.
Ma il calore dei cuori, del cantante e del pubblico, è stato più forte di ogni evento atmosferico rendendo splendida una serata da catalogare tra quelle da non dimenticare.