UN VIAGGIO TRA SCIENZA E UMANITÀ: SUCCESSO A TORRE RUGGIERO PER IL LIBRO DI GIOVANNI DE GIORGIO
Pubblico partecipe e dibattito coinvolgente sull’opera che è stata presentata dal professore Giulio Tarro
di REDAZIONE
– TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 29 DICEMBRE 2024 – Si è svolta a Torre di Ruggiero l’attesa presentazione del libro “Omeopatia, scienza, similia similibus” del dottore Giovanni De Giorgio, medico chirurgo con origini torresi e decennale residenza lavorativa a Roma.
Un evento che ha registrato una significativa partecipazione di pubblico.
L’incontro si è trasformato in un vivace dibattito tra i presenti, i relatori e l’autore, testimoniando l’interesse per i temi trattati nell’opera e la qualità degli interventi.
Ad aprire l’evento è stato il video di saluto del prof. Francesco Pungitore, che ha curato la postfazione del libro.
Pur non essendo presente di persona, Pungitore ha sottolineato l’importanza dell’opera come ponte tra scienza e umanità, evidenziando l’eleganza intellettuale e la sensibilità che caratterizzano lo stile dell’autore.
A seguire, l’autorevole intervento del prof. Giulio Tarro, ospite d’onore e figura di spicco della comunità scientifica internazionale, già professore di Virologia Oncologica dell’Università di Napoli, primario emerito dell’Ospedale “D. Cotugno”, “figlio scientifico” di Albert B. Sabin.
Tarro ha focalizzato il suo discorso sui contenuti della prefazione del libro, elogiando l’approccio di De Giorgio, che integra rigore scientifico e apertura interdisciplinare, promuovendo un dialogo costruttivo tra omeopatia e medicina convenzionale.
“Non esistono steccati nella scienza – ha dichiarato Tarro – solo il desiderio comune di comprendere e curare, come ben dimostra quest’opera”.
“La medicina omeopatica – ha aggiunto – non deve essere vista in contrapposizione alla metodologia clinico-terapeutica allopatica, ma piuttosto in un quadro di collaborazione, per raggiungere l’obiettivo comune della guarigione del malato”.
L’autore, Giovanni De Giorgio, ha quindi preso la parola, illustrando con passione i contenuti del suo poderoso tomo di oltre 500 pagine, sintesi di anni e anni di meticolosi studi: dal significato del principio “similia similibus curantur” alla memoria dell’acqua, dalla metodologia clinica ai legami tra psicologia e omeopatia, fino agli aspetti filosofici dell’approccio olistico.
De Giorgio ha coinvolto i presenti con la sua capacità di rendere accessibili concetti complessi, ribadendo l’importanza del dialogo tra sapere tradizionale e innovazione.
Al tavolo dei relatori erano presenti anche il sindaco di Torre di Ruggiero, Vito Roti, e l’assessore comunale Mario Barbieri, che hanno evidenziato con orgoglio il valore dell’iniziativa per la comunità tutta.
Gli interventi sono stati sapientemente moderati dalla dottoressa Anna Giulia Barletta, che ha garantito fluidità e partecipazione al dibattito.
L’evento ha rappresentato non solo un’occasione per approfondire il profondo lavoro di ricerca di De Giorgio, ma anche un momento di crescita collettiva, in cui scienza e pensiero si sono intrecciati per offrire nuove prospettive sulla salute e sull’essere umano.
Una serata che Torre di Ruggiero ricorderà a lungo.