UNA NUOVA CONDOTTA COMUNALE, ECCO COME STALETTÌ VUOLE RISOLVERE LA “MALEDIZIONE “ DELLA CARENZA IDRICA
Il sindaco Alfonso Mercurio : “Alcuni tecnici locali hanno elaborato un progetto da 1 milione e 500 mila euro per il recupero delle vecchie sorgenti e il rifacimento dell’intera rete”
di Salvatore CONDITO
STALETTÌ (CZ) – 31 LUGLIO 2020 – In questi giorni a causa di disservizi con la Sorical (società regionale che gestisce il servizio di acqua pubblica) l’acqua nelle frazioni marine di Caminia alta e Copanello sta mancando.
Una maledizione che in ogni estate porta diversi Comuni della nostra regione andare in tilt, portando disagi alla popolazione residente e turisti.
Un’analisi dettagliata sulle cause fa emergere una serie di problematiche tra cui tubature obsolete, perdite di esercizio che portano quasi a un sessanta per cento di perdita del prezioso liquido.
Purtroppo la Sorical vive momenti di alti e bassi una società gestita da un Commissario liquidatore, che indubbiamente con le residue risorse cerca di gestire al meglio l’esistente. un dato negativo negli ultimi anni a causa di mancate riscossioni di crediti da parte dei Comuni la Sorical avanza crediti diventati cifre grosse.
Tornando alla problematica di problemi idrici, l’amministrazione comunale del Sindaco Alfonso Mercurio attraverso una relazione dettagliata da parte di alcuni tecnici, intende andare a risolvere il problema alla fonte.
Una relazione che ha individuato la risoluzione del problema attraverso una rigenerazione delle sorgive primarie sito nel territorio di Palermiti con una nuova conduttura che fornirebbe il servizio in maniera capillare in tutto il territorio comunale .
Per capire la portata di quest’ambizioso progetto abbiamo rivolto alcune domande al Sindaco Alfonso Mercurio.
Un problema quello della mancanza che si presenta ogni anno …
«Si verifichiamo che in questi giorni la Sorical in alcuni punti del territorio sta creando qualche disservizio dovuto a problemi delle loro condutture, na si stà già intervenendo per la risoluzione».
Un progetto ambizioso quello della rigenerazione delle sorgenti
«Abbiamo nel territorio di Palermiti le nostre sorgenti primarie che andrebbero riprese sistemate e attraverso un progetto di condotte nuove valorizzate portando il territorio comunale a un cento per cento di consumo».
Ci spieghi meglio sindaco, cosa vuol dire
«Stiamo parlando di una condotta di oltre sessanta anni fa ormai obsoleta, che non regge la pressione di esercizio per cui in estate con aumento del flusso di acqua dovuto alla popolazione, registriamo strozzature in diversi punti che causano aumenti dei costi di riparazione con aggravi per le case comunali».
Come intendete risolverlo