12 Giugno 2019
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UNA SCUOLA UNICA NEL SUO GENERE
Spettacolo di chiusura attività didattiche al Liceo Coreutico di Catanzaro Lido che dimostra di sapersi rinnovare e stare al passo con i tempi
di Salvatore CONDITO
CATANZARO – 12 GIUGNO 2019 – Spettacolo arte e tecnica, questo il senso della chiusura delle attività didattiche del Liceo Coreutico di Catanzaro Lido; una lezione aperta cui hanno preso parte numerosi ospiti e genitori.
Un’iniziativa che è stata il culmine di un intenso lavoro preparatorio di un anno nelle varie classi e discipline che è culminato con l’esibizione dei ragazzi che si sono cimentati in un vero e proprio spettacolo all’aperto.
Attori di questo straordinario percorso didattico i docenti Gabriele Naccarato Ballerino che ha già calcato palcoscenici nazionali come Roma Firenze Milano e Rosalba Scutieri (sezione canto).
Una scuola unica nel suo genere, che in questi anni è stata il punto di riferimento per ragazzi che vogliono investire studiare e crescere nel settore della danza e canto,; grazie all’intuito e professionalità della dirigente Raffaella Campagna che ha portato avanti questa sua passione nelle arti dello spettacolo.
Tornando alla serata comunque si poteva cogliere l’emozione nei visi dei ragazzi che ha messo in scena uno spettacolo sulla tema della violenza ideato dal docente Gabriele Naccarato che ha dato terreno fertile per far emergere emozioni ed espressioni corporali.
“Il nostro Liceo Coreutico – ha sottolineato la dirigente Raffaella Campagna – vuole essere un laboratorio attivo, dove chi lo frequenta possa trovare libera espressione ai propri bisogni che si traducono in arte espressiva”.
Una sala gremita in ogni ordine di posto. è stata il giusto riconoscimento per questi ragazzi, intanto il liceo coreutico continua il suo percorso didattico con una conclusione per lo spettacolo di fine anno (21 Giugno ore 21,00 teatro comunale Catanzaro).
Un Liceo coreutico che sta crescendo che sicuramente rappresenta che nel Sud ci sono talenti che possono diventare professionisti per rilanciare il protagonismo che sempre di più emerge nelle nuove generazioni.