UN’ESTATE FA, SQUILLACE TRA INIZIATIVE DORMIENTI E BILANCI DA APPROVARE
Enzo Zofrea
Riceviamo e pubblichiamo:
SQUILLACE (CZ) – 12 LUGLIO 2022 – «Non voglio fare cattiva pubblicità al mio paese, ma seguo costantemente l’attività amministrativa del mio paese siedo in consiglio comunale, seppur tra i banchi dell’opposizione, e ho pertanto l’obbligo di segnalare le cose che non vanno e chiedere a chi di dovere di porvi rimedio.
La percezione che si ha è quella di un paese completamente abbandonato al suo destino.
Strade, vicoli e piazze (soprattutto del centro storico) lasciate all’abbandono (buche dappertutto che ne scansi una e ne prendi tre), scarsa illuminazione, scarso interesse per il decoro urbano, un cimitero abbandonato, pessima cura delle periferie, rete idrica colabrodo (su questo tema serve programmazione per migliorare le reti e ridurre le perdite).
Una situazione francamente intollerabile e non giustificabile.
Intollerabile perchè siamo ormai a metà Luglio; perché Squillace è una meta turistica e già da diverse settimane i visitatori hanno iniziato ad affollare le nostre strade.
Ormai l’estate è arrivata, le temperature ce lo fanno notare ampiamente, altri Comuni a noi limitrofi hanno “strapresentato” la loro proposta estiva, a Squillace, invece, di questo mirabolante cartellone estivo neanche l’ombra.
Il Cartellone Estivo com’è noto, rappresenta uno dei lavori più importanti per una Amministrazione Comunale.
Questo perché attraverso eventi, iniziative, concerti, feste e quant’altro, oltre a divertire e intrattenere i cittadini, è l’occasione per attirare forestieri e quindi economia nel tessuto locale.
È un lavoro che necessita di una programmazione anche di mesi prima. Ma si sa, la programmazione non è il pezzo forte di questa Amministrazione che invece dà l’impressione di navigare a vista, mettendo costantemente toppe.
La domanda a questo punto è una sola: perché ci troviamo in queste condizioni?
Il motivo non può essere la mancanza di risorse economiche, atteso che come risulta dal rendiconto di gestione del 2021, oggetto di approvazione di qui a qualche giorno, di soldi ve ne sono.
Ed allora che cos’è?
Semplice: assenza di programmazione
D’altronde il ritardo con cui questa amministrazione si appresta ad approvare il bilancio di previsione, ad oggi ancorchè ignoto, ha ristretto di molto il periodo di operatività della programmazione riducendolo a pochissimi mesi l’anno.
Squillace ha bisogno di una svolta e di un cambio di passo decisivo, radicale, impattante per ribaltare la situazione di stallo in cui viviamo.
Non c’è più spazio per le scuse e alibi».