UNO STRAORDINARIO SPIRITO DI SOLIDARIETÀ ALLE VITTIME CUTRO, MATTARELLA LA NOMINA COMMENDATORE
Nicolina Parisi decise di mettere a disposizione alcuni loculi della cappella di famiglia
di REDAZIONE
– BOTRICELLO (CZ) – 25 FEBBRAIO 2024 – «La “nostra” Nicolina sarà insignita dell’onorificenza di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana conferitale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con una motivazione che riempie di orgoglio la nostra comunità.
Lo “spirito di solidarietà” mostrato dalla Signora Nicoletta nei drammatici giorni della tragedia dei migranti rappresenta al meglio la storia del nostro paese».
Le parole sono dell’amministrazione comunale di Botricello guidata dal sindaco Saverio Simone Puccio.
Vedova da 12 anni, madre di tre figli e nonna di cinque nipoti, la signora Nicolina Parisi, che ha gestito uno storico atelier di moda nella cittadina in cui risiede (Botricello), davanti alle immagini televisive della tragedia che si consumò all’alba del 26 febbraio dello scorso anno a Steccato di Cutro, non ci pensò due volte e decise di mettere a disposizione alcuni loculi della cappella di famiglia.
Non a caso, la scorsa estate, abbiamo consegnato alla Signora Nicoletta il Premio Orgoglio Botricellese sottolineando non solo il suo importante ruolo di imprenditrice e di maestra d’arte, ma anche il suo valore di donna dal cuore immenso.
Il Sindaco Saverio Simone Puccio ha telefonato ieri mattina alla Signora Nicoletta e alla sua famiglia esprimendo l’orgoglio di tutta la comunità per un riconoscimento nato da un’iniziativa personale del Presidente della Repubblica che premia l’alto valore testimoniato da una donna dal cuore immenso che può essere d’esempio per tutta la comunità.
Al Presidente Mattarella il nostro ringraziamento più sentito per avere riconosciuto il valore e la testimonianza della nostra concittadina.
Nicolina Parisi, 82 anni, peraltro, è stata sempre animata da una profonda fede religiosa che l’ha portata ad essere presidente dell’Azione cattolica locale e, negli anni del suo impegno ecclesiale, a ricevere il gagliardetto di Giovanni XXIII dalle mani dell’allora presidente dell’associazione, Vittorio Bachelet.