VERSO IL 2 NOVEMBRE, A CENTRACHE GIRO DI VITE SULL’ACCESSO AL CIMITERO
Luogo sacro resta aperto ma il sindaco ha emesso ordinanza contenente varie disposizioni cui attenersi scrupolosamente
di Franco POLITO
CENTRACHE (CZ) – 29 OTTOBRE 2020 – Si avvicina il 2 Novembre.
Il giorno in cui si celebrano i defunti chiama. Ed è rito a cui è difficile rinunciare. Anche in piena pandemia da Coronavirus.
Ai cimiteri attesa anche quest’anno la grande affluenza.
Solo che quest’anno c’è un però, rappresentato dell’intensificarsi della dell’emergenza epidemiologica nel territorio regionale e nazionale.
Due belle esigenze da contemperare: da una parte l’ossequio ai cari estinti; dall’altra la necessità di non aggravare la situazione.
A Centrache il sindaco Fernando Sinopoli ha individuato una situazione mediana.
Richiamando i provvedimenti via via emessi dai governo nazionale e regionale, il primo cittadino ha disciplinato con un’ordinanza ad hoc l’accesso al luogo sacro.
Il provvedimento, vergato in accordo con il Parroco Don Gregorio Ratta’, entra in vigore oggi e avrà efficacia fino al prossimo 4 novembre.
Sono ben otto le disposizioni a cui tutti, indistintamente, dovranno attenersi. Intanto è prevista la sospensione delle celebrazione liturgiche all’interno del camposanto.
L’accesso, inoltre, è consentito previa misurazione della temperatura corporea ed è subordinato all’utilizzo di protezioni delle vie respiratorie. Tempo massimo di permanenza venti minuti.
Non manca, poi, l’obbligo generale del rispetto di tutte le misure di prevenzione previste dal DPCM 24 ottobre 2020 accompagnato da controlli anche nell’area esterna con l’obiettivo di evitare assembramenti.
Assembramenti vietati (anche e soprattutto) nel luogo sacro. Sono vietati i contatti ravvicinati tra i visitatori appartenenti a nuclei familiari diversi.
Disposta, infine, la sospensione delle attività edilizia all’interno delle aree cimiteriali.
L’indimenticato Totò diceva che la morte “è na livella”. Per il Covid, purtroppo, non è così.