VIABILITÀ NELLE PRESERRE, A CENADI L’INCURIA DIVORA LA STRADA PROVINCIALE
Repertorio
Collega il borgo all’area montana “Fossa del lupo”. Necessari interventi di manutenzione, la sicurezza è a rischio
Fonte: Vincenzo Iozzo (Gazzetta del Sud)
– CENADI (CZ) – 9 LUGLIO 2024 – È sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono in cui versano quasi tutte le strade di competenza dell’amministrazione provinciale e non solo dell’area delle Preserre Catanzaresi.
Criticità in termini di pericolosità per il transito delle autovetture e per i mezzi pesanti riguardano la strada provinciale che ruota attorno al territorio di Cenadi che collega i comuni di San Vito sullo Ionio, Olivadi e Centrache all’area montana della “Fossa del lupo” che in estate è molto trafficata perché collega il territorio di Girifalco e diversi comuni della vicina provincia di Vibo Valentia.
Carreggiate invase da arbusti e sterpaglie.
Guardrail coperti dalla fitta vegetazione che compromettono la sicurezza degli automobilisti e segnaletica orizzontale ai limiti della visibilità sono tra le principali cause dei lamentele che quotidianamente si registrano non solo da parte degli automobilisti, ma anche dei tanti residenti e degli operatori agricoli, ma soprattutto di quanti quotidianamente fanno rotta nel suggestivo scenario dei boschi della “Fossa del lupo”.
Problema che persiste e va avanti, oramai da alcuni anni, quello dell’abbandono delle strade e degli interventi mancati di manutenzione sia ordinaria che straordinaria sulle strade provinciale.
Provincia di Catanzaro che, per via delle criticità nella gestione dei bilancio, in termini di pochissime risorse finanziarie da mettere a disposizione sugli appositi capitoli di spesa, sacrifica gli interventi di manutenzione appannaggio dei territori.
Specialmente quelli dell’estrema periferia, ritenute a torto dagli amministratori della sede di Palazzo di Vetro, come zone di confine tra province.
«Il tutto da queste parti – dicono alcuni abitanti – si sta consumando nel silenzio dei tanti sindaci che in questo momento non alzano la voce perché anche le strade comunali meriterebbero una maggiore attenzione in termini di manutenzione».