14 Febbraio 2017
53
VIBO VALENTIA – LA “CALABRIA GUERRIERA E RIBELLE” DI GIAMPIERO MELE
Antologia storica verrà presentata venerdì prossimo al Polo Culturale Santa Chiara
di REDAZIONE
VIBO VALENTIA – 14 FEBBRAIO 2017 – Sarà presentato il prossimo venerdì 17 febbraio alle ore 17.30, presso il Polo culturale Santa Chiara, l’antologia storica curata da Giampiero Mele ed edita da Aracne, “Calabria guerriera e ribelle”; converseranno con l’autore: Nicola Pirone (giornalista), Giovanni Bianco (Console del Touring Club Italiano) e Gilberto Floriani (Direttore SBV), mentre il sindaco di Vibo Valentia, Elio Costa, porgerà i saluti dell’amministrazione comunale.
Intento dell’incontro non sarà solo quello di far apprezzare l’ottimo volume di Mele, una vera e propria antologia di fatti, personaggi e luoghi storici della Calabria, ma anche quello di porre in evidenza le potenzialità turistiche di una regione, culla della Magna Grecia, lambita da due mari, con al centro una delle catene appenniniche più’ selvagge e suggestive d’Europa.
Utile per meglio comprendere lo spirito che ha mosso l’autore alla stesura del suo testo è una dichiarazione rilasciata recentemente dallo stesso Giampiero Mele al termine di una conversazione su “Calabria guerriera e ribelle”: “Dopo la presentazioni in giro per tutto il mondo era giusto che attraverso il libro portassimo la Calabria in primo piano. È un peccato che non si riescano a rendere tutte le potenzialità della Calabria, che non arrivi al resto del mondo la bellezza selvaggia di questa meravigliosa regione.
Durante le varie presentazioni a Toronto, Ottawa, New York e altre città estere, insieme ai collaboratori che mi hanno supportato nella stesura del libro, ci siamo resi conto che la gente è molto interessata, ma che a oggi conosce poco della nostra terra. Ciò riguarda anche i nostri emigrati, che magari conoscono esclusivamente i luoghi dove sono nati. Con questo volume vogliamo tentare di riportare la Calabria nell’élite del turismo mondiale. […] Spero che dopo ben 36 anni sia arrivato il momento per la Calabria di rientrare nella guida rossa del Touring club Italiano. Un buon biglietto da visita per chi vorrà visitare questa terra”.
L’evento è patrocinato dal Sistema Bibliotecario Vibonese in collaborazione con Touring Club Italiano.
Sintesi del volume: Un luogo comune vuole che in Calabria la Storia sia sempre di passaggio. L’idea dell’antologia storica è nata per smentire questo luogo comune. Annibale e Spartaco erano andati in Calabria non di passaggio ma per reclutare ribelli e organizzarsi. Giulia la figlia di Augusto, che può essere considerata la Lady Diana di 2.000 anni fa, fu confinata a Reggio Calabria e là morì a causa dell’Imperatore Tiberio suo ex-marito.
Felice Vinci, ribelle alle tesi ortodosse, ci fa conoscere suo nonno, calabrese, che dovette andarsene a causa del terremoto, mentre il brano seguente ci fa incontrare Alarico il Re-Guerriero che saccheggiò Roma dopo 800 anni. Con Gioacchino da Fiore incontreremo un Monaco pensatore, profeta e ribelle e perciò condannato dal Concilio del 1215. Parleremo inoltre di Dan Brown, il Priorato di Sion, il brigante “Re Marcone”, Tommaso Campanella, Alexandre Dumas, Re Gioacchino Murat, Mussolini ed infine il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, dove nessun prigioniero morì di morte violenta. In Calabria la Storia non era di passaggio