VICENDA GIUDIZIARA AL COMUNE DI SQUILLACE, MESORACA E ZOFREA: IL SINDACO MUCCARI RIFERISCA IN CONSIGLIO O SI DIMETTA!»
Riceviamo e pubblichiamo:
SQUILLACE (CZ) – 26 NOVEMBRE 2022 – «Avremmo voluto aver torto, invece, ancora una volta abbiamo indovinato.
Le gravi accuse per il sindaco Muccari e l’assessore Caccia, a vario titolo, di corruzione e concussione, non sono state rigettate dal giudice. La sentenza pubblicata parla di “non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”.
Ed il Gup (Giudice delle indagini preliminari) la motiva perché ” da quanto esposto deriva l’impossibilità di sostenere l’accusa in giudizio, atteso che l’insufficienza degli elementi acquisiti è tale da non poter essere ragionevolmente superabili all’esito dell’istruttori dibattimentale”.
Ci pare evidente che non si tratti di un’assoluzione in formula piena, bensì di un’assoluzione, come ben spiega il giudice nella sua sentenza di cinque pagine, solo perché una parte delle intercettazioni telefoniche ed ambientali, per un errore processuale, non sono utilizzabili.
Ecco perché, oggi, sindaco, chiediamo, con voce ancora più forte, che convochi un Consiglio comunale per spiegare cos’è avvenuto e, magari, smentire il contenuto di quanto accertato dagli investigatori.
Solo così potrà rimettere ordine nei lavori consiliari, consentendo all’opposizione di venire in aula a dibattere in un confronto democratico e nella giusta sede istituzionale.
Qualora non senta il dovere morale di fare ciò, le chiediamo, assieme alla stragrande maggioranza dei cittadini, le dimissioni immediate».