VIOLENZA DONNE, A STALETTÌ I BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA RICORDANO LOREDANA SCALONE

Aiutati dalle maestre hanno messo a dimore piantine di Roselline rosse, ricordando la bellezza il sorriso di una donna straordinaria

di Salvatore CONDITO

–  STALETTÌ (CZ) –  26 NOVEMBRE 2023 – Costruire il senso dell’affetto del rispetto dei limiti, questo il senso dell’iniziativa organizzata dalla scuola primaria, in occasione della “giornata contro la violenza sulle donne”; l’amministrazione comunale del Sindaco Mario Gentile con la Fondazione “Città Solidale”.

Una mattinata in aula per parlare ai bambini con un linguaggio semplice sul concetto di rispetto dell’altro,attraverso parole per far capire che amore significa rispetto.

Ivana e Monica due operatrici della Fondazione “Città Solidale”, hanno portato il loro contributo la loro esperienza, grazie al progetto “Mondo Rosa” che tutela ragazze madri vittime di violenza psicologica che poi spesso diventa causa di separazioni.

Una comunità profondamente segnata per la morte di Loredana Scalone vittima di un femminicidio, brutalmente assassinata da un uomo che affermava diamarla, un amore malato in cui spesso le donne da soggetto diventano oggetto di possessione.

Grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale rappresentata dal Consigliere Valentina Lombardo, la scuola luogo di formazione primaria, si è parlato dei temi del rispetto della donna di relazionisane, ma soprattutto che amare significa condividere processi di rispetto dei tempi dell’altro.

La mattinata si è conclusa presso il viale san Gregorio dove una panchina rossa, ricorda la morte di questa giovane Mamma Loredana Scalone, qui i bambini aiutati dalle maestre hanno messo a dimore piantine di roselline rosse, ricordando la bellezza il sorriso di una donna straordinaria.

Battiti di mani, grida dei bambini per fare sentire che la vita è un dono che nessuno può calpestarlo, amare ad ogni latitudine in ogni forma parte sempre da un desiderio di rispetto dello spazio e intimità dell’altro.

Questa giornata per le tante donne uccise da uomini violenti, deve diventare un monito, solo nel quotidiano possiamo essere protagonisti di un continuo percorso di relazioni sane stabili paritarie.