4 Novembre 2020
42
VIRUS, AD AMARONI IL “SINDACO – AMICO” SCRIVE AI CITTADINI
Amaroni, il sindaco Gino Ruggiero
Luigi Ruggiero con una lettera aperta invita a rafforzare il rispetto delle norme anti – contagio. “Semplici comportamenti per salvaguardare la salute di tutti noi”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 4 NOVEMBRE 2020 – Non da sindaco ma da amico, da cittadino in mezzo ai cittadini.
Che è poi lo spirito di “Democrazia è Partecipazione”, la maggioranza consiliare che guida la “Cittadina del Miele” da quattro consiliature.
Luigi Ruggiero, sindaco di una comunità che nella lotta al virus ha calato le armi del convinto e solidale senso civico, nella lettera aperta inviata ai cittadini si spoglia del ruolo istituzionale e parla da “vicino della porta accanto”.
«Più volte – evidenzia – ho detto che nessuno è immune a questa terribile pandemia; ancora Amaroni sta tenendo e di questo possiamo ritenerci fortunati.
La situazione comincia ad essere ingestibile in Calabria, in Italia, nel mondo».
Ruggiero insiste su un tasto che, in un momento particolarmente delicato dell’evoluzione pandemica, può e deve fare la differenza.
«Vi esorto – sottolinea ancora -, col cuore in mano, a fare la vostra parte in questa fase che è la più difficile.
Non è stato facile per me vietare la celebrazione delle Sante Messe al cimitero in occasione della festività dei defunti, ma l’ho dovuto fare: il parroco don Roberto Corapi ha condiviso».
Non chiede cose straordinarie Ruggiero. Chiede solo «di evitare spostamenti non necessari, di evitare assembramenti e di indossare sempre la mascherina».
Anche perché «sono semplici comportamenti – conclude – che potranno salvaguardare la salute di tutti noi».
Parola di Luigi Ruggiero, il “sindaco – amico”.