15 Maggio 2020
353
VIRUS, AD AMARONI “PRATICA” E “SOCIALE” VIAGGIANO INSIEME
Amaroni: Palazzo Canale, sede del municipio
La giunta comunale ha deciso di ridurre la tassa rifiuti e non riscuotere il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 15 MAGGIO 2020 – Forme di aiuto a chi ha bisogno e interventi di solidarietà.
Non c’è solo l’aspetto “pratico” (mascherine, invito al distanziamento, chiusura – apertura dei luoghi pubblici, sanificazione degli immobili considerati strategici e delle strade) in questa estenuante lotta al Coronavirus.
L’amministrazione comunale del sindaco Luigi Ruggiero sta facendo viaggiare in uguale parallelismo gestione “materiale” e “sociale”.
Il momento è difficile per tutti. Per le attività commerciali sta diventando drammatico. Costrette a chiudere per effetto del Dpcm del 22 marzo, in tante resteranno con la serranda abbassata per sempre.
La questione è finita sotto la lente d’ingrandimento della giunta comunale amaronese.
Su proposta del vicesindaco Teresa Lagrotteria, è venuta fuori una decisione che contiene «una serie di misure, cui ne faranno seguite delle altre – sottolineano dall’Esecutivo – nei limiti della disponibilità delle risorse di bilancio, che l’ Amministrazione ha voluto adottare, per dare una concreta risposta e forma di sollievo alle attività e alle famiglie messe a dura prova dall’emergenza sanitaria ancora in corso».
L’impegno va oltre le parole e prende forma nella riduzione della Tari (Tassa Rifiuti) per il periodo compreso tra la data di chiusura delle attività e fino alla riapertura.
Ma c’è di più: la Giunta ha anche deciso di non riscuotere il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche da parte dei venditori ambulanti del mercato settimanale, dalla data di riapertura e sino alla fine dell’anno.
Spetterà all’ Ufficio Tributi indicherà al Responsabile dell’area Economico – finanziaria l’importo complessivo delle riduzioni da finanziare con fondi di bilancio.
«L’importo delle riduzioni – concludono gli amministratori amaronesi – sarà finanziato nel redigendo bilancio con entrate proprie derivanti da maggiori entrate a seguito dell’attività di contrasto all’evasione fiscale, ovvero da altre risorse proprie del Comune».
Amaroni, dove la gestione “pratica” e “sociale” dell’emergenza sanitaria va di pari passo.