4 Ottobre 2020
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VIRUS, IN CALABRIA 19 CONTAGI IN PIÙ
Il bollettino regionale di oggi: le persone risultate positive sono 2.063
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 4 OTTOBRE 2020 – In Calabria ad oggi sono stati effettuati 206.980 tamponi. Le persone risultate positive al Coronavirus sono 2.063 (+19 rispetto a ieri), quelle negative sono 204.917.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 14 in reparto; 1 in terapia intensiva; 79 in isolamento domiciliare; 219 guariti; 33 deceduti; Cosenza: 10 in reparto; 135 in isolamento domiciliare; 494 guariti; 36 deceduti; Reggio Calabria: 7 in reparto; 1 in rianimazione; 110 in isolamento domiciliare; 344 guariti; 19 deceduti; Crotone: 8 in isolamento domiciliare; 133 guariti; 6 deceduti; Vibo Valentia: 5 in reparto; 30 in isolamento domiciliare; 86 guariti; 6 deceduti; altra Regione o Stato Estero: 287 (nel totale è compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione).
I ricoverati del setting “Fuori regione” e dei migranti sono stati inseriti nei conteggi dei rispettivi reparti di degenza. Complessivamente i ricoveri presso l’Ospedale di Catanzaro sono 14 di cui 5 sono riferiti a persone non residenti.
I ricoverati presso l’AO di Cosenza sono 10; di questi tre sono “non residenti”, mentre la paziente dimessa a Cosenza è stata inserita nel setting “fuori regione”.
Il totale dei casi di Catanzaro comprende soggetti provenienti da altre strutture che nel tempo sono stati dimessi.
Cosenza oggi registra 8 nuovi positivi, di cui 4 da nuovo focolaio, uno da focolaio noto e tre con inchiesta epidemiologica in corso. Crotone registra due casi da nuovo focolaio.
Reggio Calabria comunica 8 nuovi positivi.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 844.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.