VUOTO A CARDINALE E NELLE PRESERRE, UN ANNO SENZA IL GIORNALISTA BRUNO CIRILLO: IL RICORDO DI AMICI E COLLEGHI
Il coro unanime: “Una colonna dell’informazione locale che ci manca enormemente”
di REDAZIONE
– CARDINALE (CZ) – 17 NOVEMBRE 2023 – “Ad un anno dalla scomparsa, desideriamo rendere omaggio a un caro collega che ha lasciato un’impronta indelebile nelle nostre vite, sia professionali che personali”.
È quanto scrivono gli amici giornalisti del compianto corrispondente della Gazzetta del Sud e speaker di TeleJonio Bruno Cirillo.
“La sua assenza è avvertita ogni giorno, e ci ritroviamo a rimpiangere non solo il collega esperto, ma soprattutto l’amico sincero e la persona eccezionale che era” prosegue il ricordo.
“Il suo spirito vivace e la sua ironia erano contagiosi.
Con lui, il lavoro si trasformava in un piacere, e ogni momento di svago diventava un’occasione per condividere risate e riflessioni profonde.
La sua capacità di cogliere il lato ironico e scanzonato anche nei fatti più seri di politica nazionale e internazionale era un vero e proprio dono.
Ci manca sentire il suo tono unico, capace di alleggerire anche le situazioni più tese” il prosieguo della nota.
“Era un comunicatore nato, con una straordinaria abilità di adattarsi a qualsiasi mezzo: dalla radio alla televisione, dalla carta stampata ai social media.
La sua versatilità non era solo un esempio per noi colleghi, ma anche un punto di riferimento per chi aspira a intraprendere la carriera nel mondo della comunicazione.
Oggi – continua la nota – nel ricordarlo, sentiamo vivamente il vuoto lasciato dalla sua mancanza.
La sua simpatia, la sagacia e la capacità di comprendere e raccontare la realtà con uno sguardo sempre critico e mai banale sono qualità rare che ci hanno arricchiti tutti.
Era una di quelle persone che non si dimenticano facilmente, che lasciano un segno nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.
Vogliamo ricordarlo per tutto ciò che ci ha lasciato: le risate, le discussioni appassionate, le lezioni non dette ma trasmesse con l’esempio.
La sua eredità vive nelle storie che ha raccontato, nelle amicizie che ha coltivato e nel modo in cui ha saputo toccare la vita di ciascuno di noi”.
“Caro amico – è la conclusione – la tua mancanza è un vuoto che continuiamo a sentire ogni giorno, ma il tuo ricordo e il tuo spirito rimangono sempre con noi.
Grazie per tutto quello che ci hai dato”.